Pulsano e la Madonna dei Martiri

Dal sangue dei testimoni di Otranto la devozione a Maria, Madonna dei Martiri In una recente pubblicazione il ricercatore e regista tv Salvatore Tomai ripercorre attraverso i secoli le tappe della grande devozione di Pulsano alla Vergine dei Martiri, legata alla guerra d’Otranto e ai suoi Martiri. Un capitolo di grande fede e religiosità, il cui messaggio è di straordinaria attualità anche oggi. “Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa.”.  E’ l’ incipit di uno dei discorsi destinati a entrare a buon titolo nei libri di storia. Sono le parole iniziali, infatti della ‘ declaratio ’ con cui, l’11 febbraio 2013 il Papa Benedetto XVI annunciava solennemente in latino, alla Chiesa e al mondo intero, la sua volontà di rinunciare al ministero petrino e all’ufficio di Vescovo di Roma. Naturalmente l’effetto bomba di quell’annuncio mise in seco...

Nel 1525 , ci fu un frate domenicano bolognese, Leandro Alberti (1479-1552) [1] che girò l’Italia in lungo e in largo per visitare i conventi del suo ordine.  Nella descrizione del suo viaggio in Puglia, mentre la risaliva sul versante jonico, da “Monaciccio” (Monacizzo) a Taranto, Fra Leandro scrive: «veggosi assai ville da i paesani, detti casalli, che ciascun d’essi ha una rocchetta per guardia de i campi, et altresì per difendersi dalle correrie de i ladroni, bisognando. Tra i quali è Lizzano da Monaciccio, quatro miglia lontano, poscia Pulsano, et Levrano, ove scaturiscono molte fontane di chiare acque, con le quali se irrigano i vicini campi, onde se ne cavano assai frutt» [2] . Così in prossimità di Pulsano e Leporano, Fra Leandro resta colpito dalle “fontane di chiare acque” , che servono per le campagne. Accenna a delle “rocchette”, cioè le torri costiere che furono costruite agli inizi del Cinquecento per rafforzare il sistema difensivo per le minacce di inv...

Nel numero di questa settimana (4 ottobre 2014) è uscita una recensione del mio libro. Mi piace la lettura che ne è stata fatta... "un tributo partecipato alla religiosità popolare, troppo spesso confinata ai margini della cultura". Chiaramente sono soddisfatto di quanto scritto e sento il dovere di ringraziare il direttore Gianni Epifani e il giornalista Enzo Manes, per il complimento finale: (il libro) "costruito attraverso una puntuale opera di ricostruzione storica".

Nei secoli passati, soprattutto tra Seicento e Settecento, in Salento c'è stata una specie di esplosione di patronati nelle comunità cristiane. Mi sono occupato di Pulsano in relazione ai santi patroni, Madonna dei Martiri e San Trifone, ma è interessante anche il caso di Leporano in relazione al suo patrono, Sant'Emidio, tanto venerato ancora oggi. La sua elzione avvenne in occasione del terremoto del 19 febbraio 1742, quando lo scampato pericolo fu interpretato dall’intera comunità come un miracolo di S.Emidio che dai più era stato invocato durante la prolungata scossa sismica. L'unica vittima fu un'anziana donna che morì per lo spavento. L'entità della scossa può essere dedotta dal fatto che la chiesa madre, appena restaurata per volere del princi­pe Nicolò Sergio Mu­scettola (1726-1776), fu "notabilmente lesa, e minacciante rovina" [1] . Per quanto si possano mettere in dubbio le tecniche di fabbricazione dell’epoca, a creare danni struttura...

Nel mio libro "Pulsano e la Madonna dei Martiri" (Scorpione editrice, Taranto 2014) racconto la storia del mio paese di origine attraverso diversi episodi che vanno dal Trecento fino ai giorni nostri. In ogni secolo ho individuato alcuni fatti importanti. Da come dico già nel sottotitolo "Una devozione secolare legata alla Guerra d'Otranto del 1480" è chiaro che i fatti di Otranto, dalla presa della città fino alla sua liberazione del settembre 1481, prendono uno dei capitoli più importanti. Ma c'è stato anche l'Ottocento che mi ha molto appassionato raccontare, a cominciare dall'epidemia del 1811-12 fino al "colera grande" del 1886. Sono fatti che hanno segnato fortemente il Salento e ho potuto raccontarli perché ho avuto la fortuna di trovare molto materiale. La Madonna dei Martiri sempre sullo sfondo, pronta a intervenire in soccorso di questa comunità che si sentiva minacciata dalla malattia. Ed ogni volta, c'è un rilancio del...

Oggi sono stato a Siena e ho visitato il Duomo e la cripta e mi ha colpito la forte devozione mariana dei senesi. Mi ha colpito soprattutto come si è perpetuato il modello icongrafico della Madonna del latte dal Trecento al Cinquecento. E mi ha fatto riflettere sul come si legano le immagini mariane o, comunque, quelle di un santo. Nel mio libro parlo soprattutto della devozione a Santa Maria dei Martiri , un titolo che nel Regno di Napoli si è legato ai martiri otrantini.

Per scrivere questo libro ho impiegato molti anni. Non so precisamente quanti, però i miei primi appunti sul tema erano datati 1988, non avevo nemmeno 24 anni... ed ero ancora lontano dalla laurea. Gli ultimi 5 anni, sono stati quelli in cui mi sono dedicato con maggiore impegno, soprattutto nella ricerca e l'ultimo anno per l'elaborazione. Questo libro è la continuazione ideale del libro su San Trifone che ho pubblicato nel 2000. Sentii più urgente scrivere quello perché era più labile la memoria che legava Pulsano con la devozione al compatrono San Trifone. Entrambi, fanno parte di un progetto personale di riscoperta delle origini della mia fede, o meglio di come si è trasmessa la fede nel territorio in cui sono nato, Pulsano appunto. Io sono stato battezzato lì, quella è la comunità che mi ha accolto, dove è stato gettato quel “seme”... come per me, per tanti altri pulsanesi.Quindi è un libro che parla della storia di quanti hanno avuto lì le origini.

Alla base del culto alla Madonna dei Martiri (o Santa Maria dei Martiri) c'è spesso un riferimento ai fatti della guerra d'Otranto del 1480, quando Ottocento otrantini furono decapitati per non aver voluto convertirsi all'Islam. Tema di tremenda attualità. Foto dei Santi Patroni di Pulsano (statue della Madonna dei Martiri, al centro reliquia dei SS.Martiri di Otranto, San Trifone).

Domenica 7 settembre c'è stata a Pulsano la presentazione del mio libro " Pulsano e la Madonna dei Martiri - Una devozione secolare legata alla Guerra d'Otranto del 1480" (Scorpione editrice, Taranto 2014).  Sono rimasto meravigliato dalla numerosa presenza di compaesani. È stato veramente bello condividere questa ricerca sulle origini della devozione alla Madonna dei Martiri, patrona di Pulsano, con tanti amici e conoscenti.