Ancora sull'affresco di San Cataldo ai Santi Quattro Coronati

Credo che quell'affresco di  San Cataldo sia legato al sacco di Roma del 1084, quando le truppe normanne di Roberto il Guiscardo arrivarono a Roma nel maggio di quell'anno in soccorso di Gregorio VII, che voleva liberare Roma dai soldati tedeschi di Enrico IV.
I normanni arrivarono dalla via Appia, passando per San Giovanni, via Merulana e passarono sotto il Colosseo. Dopo tre giorni di furibondi combattimenti contro le truppe di Enrico IV che assediavano il Papa rinchiuso e protetto dalle forze romane a lui fedeli, il Guiscardo con il suo esercito di 36.000 uomini ed una forte cavalleria, sconfisse pesantemente le truppe tedesche che si ritirarono.
Il prezzo di quella liberazione, per Roma fu molto alto.
Si racconta che le truppe normanne fecero saccheggi selvaggi, soprattutto nella zona tra il Colosseo, l'Aventino, il Laterano e l'Esquilino. Furono saccheggiate e distrutte le basiliche di San Clemente, dei Santi Quattro Coronati e dei Santi Giovanni e Paolo.
Tutta quella zona di Roma, a seguito del sacco, rimase disabitata... o forse abitata poi proprio dai Normanni, che lasciarono come tracce alcune loro devozioni, come quella a San Cataldo, in una manifestazione pittorica molto simile a quella palermitana e tarantina.

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